piatti antonio 1875 - 1962
Nacque a Viggiù in provincia di Varese il 12 giugno 1875, iniziò ad accostarsi all’arte nella bottega di marmista del padre, dimostrando grande abilità nella scultura ma optando poi per la pittura. Frequentò a Viggiù la Scuola di disegno e si iscrisse all’Accademia di Brera sotto la guida di Cesare Tallone, ma fu allievo anche di Bistolfi a Torino. La sua attività espositiva va da Brera, alla Biennale di Venezia, a Roma e in Europa. Cordiale, generoso, aperto ai contatti umani, amò viaggiare pur rimanendo legato alle proprie origini e alla propria terra. La sua arte si distinse per una particolare vena romantica. Ritrattista d’eccezione e amante delle composizioni d’ambiente famigliare, espresse nelle sue opere una sensibilità profonda che divenne la sua vera forza. Fu anche autore di opere letterarie tra cui “Viggiù terra d’artisti” e “L’isola del sole”. Morì a Viggiù il 29 agosto 1962.
  • Velo Azzurro,
    1925
    olio su tela
    cm 97 x cm 165,5
    firmato in basso a destra A.Piatti 1925
  • Boul. St. Germain - Place Maubert,
    1935
    olio su tavola
    cm 41 x cm 33
    firmato in basso a destra Paris 1935 A.Piatti
    al retro scritta A.Piatti-Paris-maggio1935
  • Figure nel parco,
    1911
    olio su cartone cm 49,5 x cm 35 firmato in basso a destra A.Piatti e datato 4.10.1911
  • Venezia
    olio su tela, cm 78 x cm 32, firmato e titolato in basso a destra